Articolo pubblicato su Calabria Ora del 30/07/2007
Gli uomini del pattugliatore della guardia Costiera di Reggio Calabria CP 289, comandati dal Maresciallo di Prima Classe Del Giudice Paolo hanno recuperato un esemplare di tartaruga “caretta caretta” nelle vicinanze della costa di Condofuri Marina. utilizzando il proprio battello ausiliario La squadra di recupero, composta dai sergenti Cutrì e Scala e dal Sottocapo Sarli, ha tratto in salvo il povero animale che era rimasto impigliato in una rete a strascico usata da qualche sconsiderato per la pesca.
“L’ esemplare è rimasto bloccato nella rete per diverso tempo”- spiega il Responsabile del Centro di Recupero Tartarughe di Brancaleone, Domenico Morabito – “poichè ha una zampa ormai in cancrena che, molto probabilmente, dovrà essere amputata. E’ il trentesimo caso di recupero di questo tipo dall’ inizio dell’estate in questo tratto di mare, ma non sempre si arriva in tempo per salvare la vita dei poveri animali. Maggiore civiltà in chi usufruisce del mare sarebbe auspicabile per evitare crudeltà inutili a stupendi animali che impreziosiscono con la loro presenza il Basso Ionio Reggino”.
“L’ esemplare è rimasto bloccato nella rete per diverso tempo”- spiega il Responsabile del Centro di Recupero Tartarughe di Brancaleone, Domenico Morabito – “poichè ha una zampa ormai in cancrena che, molto probabilmente, dovrà essere amputata. E’ il trentesimo caso di recupero di questo tipo dall’ inizio dell’estate in questo tratto di mare, ma non sempre si arriva in tempo per salvare la vita dei poveri animali. Maggiore civiltà in chi usufruisce del mare sarebbe auspicabile per evitare crudeltà inutili a stupendi animali che impreziosiscono con la loro presenza il Basso Ionio Reggino”.